19/03/2025
Se ne parla già da diverse settimane: il 2025 si prospetta un anno a dir poco impegnativo per le imprese, che vedranno crescere in bolletta costi di gas ed elettricità.
Sulla stampa nazionale sono usciti numerosi articoli al riguardo e si parla di una previsione di aumento della spesa che potrebbe arrivare fino a un +14%; secondo questa stima le aziende italiane potranno dover affrontare un considerevole incremento delle bollette rispetto al 2024 e tutte le difficoltà economiche che ne conseguono.
Non è un caso che Confindustria e numerose associazioni di categoria abbiano già espresso seria preoccupazione sulle conseguenze di questa progressione.
I rincari colpiranno maggiormente le aziende più energivore che rischiano un inevitabile aumento dei costi di produzione e una conseguente salita dei prezzi finali. Metallurgia, commercio, servizi e la filiera alimentare risentiranno maggiormente degli incrementi dell’energia; mentre, il costo del gas metterà in difficoltà il settore estrattivo, l’industria alimentare, tessile quella del legno e della carta.
La domanda sorge spontanea e richiede un’attenta riflessione sugli interventi che possono effettivamente stimolare le imprese a investire nelle energie rinnovabili, promuovendo così l’autoconsumo energetico. In aggiunta bisogna considerare che, oltre a far risparmiare sulla bolletta, queste soluzioni rendono le aziende più sostenibili e attrattive agli occhi del mercato.
Sappiamo, però, che lo sviluppo della transizione energetica è un tema delicato; noi di XIBER, parliamo tutti i giorni con imprese che, pur consapevoli dei benefici teorici, temono l’impegno dell’investimento iniziale e si pongono numerose domande sui tempi di rientro.
In questo scenario così incerto esistono, però, una serie di finanziamenti volti a facilitare lo sviluppo della transizione energetica, garantendo accessi facilitati all’energia rinnovabile e una maggiore stabilità dei costi energetici.
Gli incentivi previsti dal Decreto del 24 luglio 2024 che regolamenta la Transizione 5.0 offrono alle imprese delle opportunità concrete per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni e raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.
Come già spiegato in un articolo del nostro blog dedicato proprio alla Transizione 5.0 esistono diverse strade per sfruttare questi finanziamenti; tra queste, grazie al supporto di una ESCO è possibile implementare un progetto energetico senza alcuna uscita di cassa iniziale.
Questo recente decreto prevede l’imminente arrivo di nuove agevolazioni a favore della produzione di energia elettrica grazie a impianti alimentati mediante fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato; in particolare viene incentivata l’installazione di impianti fotovoltaici, impianti eolici, impianti idroelettrici, impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.
Tra le novità proposte dal decreto c’è una sostanziale semplificazione normativa che riguarda l’iter della procedura amministrativa, le tariffe incentivanti per l’energia generata, le gare per l’assegnazione dei fondi e una serie di misure a supporto di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico dedicati all’efficientamento energetico.
Per approfondimenti leggi l'articolo completo: "Decreto FER X: incentivi e nuove opportunità per il fotovoltaico aziendale"
Si tratta di un contributo a fondo perduto rivolto alle micro, piccole e medie imprese del territorio nazionale che intendono investire nell’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di sistemi di stoccaggio dell’energia.
Il contributo varia in relazione alla tipologia di intervento, alle dimensioni dell’azienda, all’eventuale presenza di sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta e copre anche metà della spesa prevista per la diagnosi energetica. Si parte da un investimento minimo di € 30.000 fino ad arrivare a un massimo di € 1.000.000.
Leggi l'articolo completo: "Sostegno autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI"
Il Conto Termico 3.0 è un’opportunità imperdibile per le imprese che vogliono efficientare il proprio sistema di riscaldamento e raffrescamento, riducendo il consumo di energia primaria.
L’agevolazione prevede contributi per interventi di sostituzione di impianti obsoleti con nuove tecnologie ad alta efficienza, tra cui pompe di calore, caldaie a condensazione, impianti di cogenerazione e solare termico.
Tra i benefici del bando troviamo:
Come avrai capito dopo questa breve panoramica, esistono diverse agevolazioni a favore della transizione energetica ma, per trasformare questi strumenti di finanza agevolata in vere opportunità, le aziende hanno l’arduo compito di individuare la soluzione più adatta ai loro bisogni energetici.
Prima ancora di intraprendere il complesso percorso burocratico è importante costruire un progetto di sviluppo energetico che garantisca dei benefici reali e tangibili.
Sappiamo che in questo mare di opportunità le aziende rischiano di sentirsi scoraggiate dagli investimenti e dalla troppa burocrazia; proprio per questo noi di XIBER siamo qui per aiutarti. Grazie alla nostra Task Force Energia, possiamo creare un progetto personalizzato che risponda alle tue esigenze specifiche.
Partendo da uno studio di fattibilità dettagliato, analizziamo la tua situazione attuale per proporti una soluzione che garantisca un risparmio significativo in termini di energia, costi e riduzione delle emissioni.
Contattaci oggi stesso e costruiremo insieme il tuo percorso verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.
CONTATTACI
Sulla stampa nazionale sono usciti numerosi articoli al riguardo e si parla di una previsione di aumento della spesa che potrebbe arrivare fino a un +14%; secondo questa stima le aziende italiane potranno dover affrontare un considerevole incremento delle bollette rispetto al 2024 e tutte le difficoltà economiche che ne conseguono.
Non è un caso che Confindustria e numerose associazioni di categoria abbiano già espresso seria preoccupazione sulle conseguenze di questa progressione.
Quali saranno i settori più colpiti?
I rincari colpiranno maggiormente le aziende più energivore che rischiano un inevitabile aumento dei costi di produzione e una conseguente salita dei prezzi finali. Metallurgia, commercio, servizi e la filiera alimentare risentiranno maggiormente degli incrementi dell’energia; mentre, il costo del gas metterà in difficoltà il settore estrattivo, l’industria alimentare, tessile quella del legno e della carta.
Quali strategie possono mettere in atto le aziende energivore?
La domanda sorge spontanea e richiede un’attenta riflessione sugli interventi che possono effettivamente stimolare le imprese a investire nelle energie rinnovabili, promuovendo così l’autoconsumo energetico. In aggiunta bisogna considerare che, oltre a far risparmiare sulla bolletta, queste soluzioni rendono le aziende più sostenibili e attrattive agli occhi del mercato.
Sappiamo, però, che lo sviluppo della transizione energetica è un tema delicato; noi di XIBER, parliamo tutti i giorni con imprese che, pur consapevoli dei benefici teorici, temono l’impegno dell’investimento iniziale e si pongono numerose domande sui tempi di rientro.
In questo scenario così incerto esistono, però, una serie di finanziamenti volti a facilitare lo sviluppo della transizione energetica, garantendo accessi facilitati all’energia rinnovabile e una maggiore stabilità dei costi energetici.
Transizione 5.0
Gli incentivi previsti dal Decreto del 24 luglio 2024 che regolamenta la Transizione 5.0 offrono alle imprese delle opportunità concrete per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni e raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.
Come già spiegato in un articolo del nostro blog dedicato proprio alla Transizione 5.0 esistono diverse strade per sfruttare questi finanziamenti; tra queste, grazie al supporto di una ESCO è possibile implementare un progetto energetico senza alcuna uscita di cassa iniziale.
Decreto FER-X Transitorio
Questo recente decreto prevede l’imminente arrivo di nuove agevolazioni a favore della produzione di energia elettrica grazie a impianti alimentati mediante fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato; in particolare viene incentivata l’installazione di impianti fotovoltaici, impianti eolici, impianti idroelettrici, impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.
Tra le novità proposte dal decreto c’è una sostanziale semplificazione normativa che riguarda l’iter della procedura amministrativa, le tariffe incentivanti per l’energia generata, le gare per l’assegnazione dei fondi e una serie di misure a supporto di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico dedicati all’efficientamento energetico.
Per approfondimenti leggi l'articolo completo: "Decreto FER X: incentivi e nuove opportunità per il fotovoltaico aziendale"
Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI
Si tratta di un contributo a fondo perduto rivolto alle micro, piccole e medie imprese del territorio nazionale che intendono investire nell’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di sistemi di stoccaggio dell’energia.
Il contributo varia in relazione alla tipologia di intervento, alle dimensioni dell’azienda, all’eventuale presenza di sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta e copre anche metà della spesa prevista per la diagnosi energetica. Si parte da un investimento minimo di € 30.000 fino ad arrivare a un massimo di € 1.000.000.
Leggi l'articolo completo: "Sostegno autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI"
Conto Termico 3.0
Il Conto Termico 3.0 è un’opportunità imperdibile per le imprese che vogliono efficientare il proprio sistema di riscaldamento e raffrescamento, riducendo il consumo di energia primaria.
L’agevolazione prevede contributi per interventi di sostituzione di impianti obsoleti con nuove tecnologie ad alta efficienza, tra cui pompe di calore, caldaie a condensazione, impianti di cogenerazione e solare termico.
Tra i benefici del bando troviamo:
- Fino al 65% di incentivo per interventi di efficientamento energetico degli impianti termici
- Possibilità di combinare l’agevolazione con altre misure di sostegno per la transizione energetica
- Riduzione immediata dei consumi e dei costi in bolletta
Come avrai capito dopo questa breve panoramica, esistono diverse agevolazioni a favore della transizione energetica ma, per trasformare questi strumenti di finanza agevolata in vere opportunità, le aziende hanno l’arduo compito di individuare la soluzione più adatta ai loro bisogni energetici.
Prima ancora di intraprendere il complesso percorso burocratico è importante costruire un progetto di sviluppo energetico che garantisca dei benefici reali e tangibili.
Sappiamo che in questo mare di opportunità le aziende rischiano di sentirsi scoraggiate dagli investimenti e dalla troppa burocrazia; proprio per questo noi di XIBER siamo qui per aiutarti. Grazie alla nostra Task Force Energia, possiamo creare un progetto personalizzato che risponda alle tue esigenze specifiche.
Partendo da uno studio di fattibilità dettagliato, analizziamo la tua situazione attuale per proporti una soluzione che garantisca un risparmio significativo in termini di energia, costi e riduzione delle emissioni.
Contattaci oggi stesso e costruiremo insieme il tuo percorso verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.
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