03/03/2020
È stato pubblicato sul sito del GSE il documento Fonti rinnovabili in Italia e in Europa, contenente i dati aggiornati al 2018. Il documento, sviluppato a partire dai più recenti dati pubblicati da Eurostat, presenta analisi di settore, confronti territoriali e approfondimenti sulle diverse fonti energetiche considerando i target fissati al 2020 dalla Direttiva 2009/28/CE.
Diffusione delle FER in Italia
Nel 2018 l’Italia si è posizionata al 3° posto per contributo ai consumi di energia da FER e al 4° posto per contributo ai consumi di energia complessivi. L’Italia è il solo tra i principali Paesi dell’Unione Europea, in cui la quota FER complessiva (17,8%) sui Consumi finali lordi, abbia superato l’obiettivo fissato dalla Direttiva 2009/28/CE per il 2020. Va evidenziato però che il dato è un po in calo rispetto allo scorso anno quando ha raggiunto il 18,3%. L’ energie rinnovabili sono diffuse in tutti i settori: termico (10,7 Mtep, pari al 19% del totale settoriale), elettrico (9,7 Mtep, 34% del totale settoriale) e trasporti (1,25 Mtep di biocarburanti; la quota settoriale è pari al 7,7%). Nel complesso, si legge nel documento, che tra il 2005 e il 2018 i consumi di energia da FER in Italia sono raddoppiati (da 10,7 Mtep a 21,6 Mtep), anche se sono calati i consumi finali lordi complessivi, soprattutto a causa della crisi economica. Per quanto riguarda le singole fonti, il maggiore contributo nel settore elettrico è quello idraulico (42% della produzione complessiva, considerando il dato normalizzato); seguito da fotovoltaico (20%), bioenergie (17%), eolico (16%, considerando il dato normalizzato) e geotermia (5%). Nel settore termico la fonti principale è la biomassa solida (circa 7 Mtep), utilizzata soprattutto nel residenziale in forma di legna da ardere o pellet, seguita da pompe di calore (2,6 Mtep). Nel settore trasporti il contributo principale è fornito dai biocarburanti. L’obiettivo al 2030 che si è data l’Italia nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima è ambizioso, con una quota FER pari al 30%.Rinnovabili in Italia e in Europa.
Nel 2018, in Europa, il 49% dell’energia da FER è utilizzata nel settore termico (103 Mtep), il 42% in quello elettrico (88 Mtep) e il 9% nei trasporti. Tra il 2004 e il 2018, la quota dei consumi complessivi di energia coperta da FER è passata dall’8,5% al 18%. Nel contesto europeo l’Italia nel 2018 ha un ruolo da leader, occupando il secondo posto per energia elettrica prodotta da FER e il terzo posto per consumi complessivi di energia rinnovabile. Per quanto riguarda la quota FER sul totale dei consumi nel settore elettrico, il dato europeo è del 32,1%. Il dato relativo ai trasporti mostra che solo Svezia e Finlandia hanno raggiunto gli obiettivi fissati per il 2020. L’Italia, con il 33,9%, si attesta all’11° posto tra i Paesi con la più alta quota FER nel settore elettrico. Scarica il rapporto GSE "Fonti rinnovabili in Italia e in Europa".
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