04/03/2024
Il piano Transizione 5.0 introduce incentivi a supporto della transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, a fronte di nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato (imprese di qualsiasi dimensione) ed effettuati nel 2024 e nel 2025.
Grazie al nostro portfolio di soluzioni possiamo soddisfare tutte le esigenze di investimento digitale ed energetico:Grazie al piano 5.0 puoi beneficiare di un credito di imposta significativo: fino al 63% dell’investimento effettuato. Affidati a XIBER e al Gruppo TESYA per sfruttare a pieno i benefici!
- Macchine e software 4.0 per la transizione industriale: macchine operatrici, sistemi per infra-logistica tradizionale ed avanzata;
- Soluzioni multi-tecnologia per l’efficienza energetica (impianto fotovoltaico, sistemi di accumulo, sistemi di monitoraggio e ottimizzazione, ecc...);
- Certificazioni ex-ante ed ex-post, redatte in veste ESCO UNI 11352
- Assistenza alle pratiche di finanza agevolata
FACCIAMO CHIAREZZA SUL PIANO TRANSIZIONE 5.0.
Il 2 Marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) contenente, all’articolo 38, il testo definitivo del piano Transizione 5.0. Il provvedimento dovrà essere convertito entro 60 giorni e per la piena operatività della misura sarà necessario attendere l’emanazione di un decreto attuativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy entro i prossimi 30 giorni, ovvero entro il 1° aprile 2024.INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Saranno agevolati i nuovi investimenti in strutture produttive, in:FOCUS FOTOVOLTAICO
Sono considerati ammissibili solo gli impianti con moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con efficienza pari ad almeno il 21,5%. È prevista una maggiorazione rispettivamente del 120% e 140% per quelli a maggiore efficienza previsti dal Decreto Energia, cioè:- 120% per i moduli fotovoltaici con celle, con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5%
- 140% per i moduli composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem con un’efficienza di cella almeno pari al 24,0%.
LE ALIQUOTE
MODALITÀ DI ACCESSO, FRUIZIONE DELL’AGEVOLAZIONE E ONERI DOCUMENTALI
Per poter beneficiare degli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0, è indispensabile ottenere due certificazioni specifiche rilasciate da un valutatore indipendente:- certificazione “EX ANTE” che attesti la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti nei beni (diversi da quelli per l’autoproduzione dell’energia)
- certificazione “EX-POST” che attesti l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante
- EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) accreditate UNI CEI 11339;
- ESCO accreditate UNI CEI 11352;
- Organizzazioni accreditate ISO50001;
- Ingegneri e periti industriali iscritti all’ordine professionale, geologi.
Per le PMI le spese per la Certificazione sono riconosciute a incremento del credito d’imposta fino a un massimo di € 10.000
CUMULABILITÀ
L’agevolazione non è cumulabile con il credito d’imposta per i beni 4.0, e il credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica Mezzogiorno. L’agevolazione è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche sugli stessi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo totale sostenuto.PROCEDURA PER ACCEDERE ALL’INCENTIVO:
- Presentare al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) certificazione e comunicazione ex ante;
- GSE verifica la completezza della documentazione e trasmette al MIMIT l’elenco delle imprese che hanno chiesto di fruire dell’agevolazione e l’importo del credito “prenotato”. Le aziende avranno la certezza di poter accedere alle risorse già con la comunicazione di prenotazione del credito d’imposta.
- Le imprese dovranno inviare al GSE comunicazioni periodiche relative all’avanzamento dell’investimento ammesso all’agevolazione. Al termine dell’investimento l’impresa dovrà inviare al GSE una comunicazione di completamento dell’investimento e certificazione ex post.
- Per la fruizione dell’incentivo sarà necessario attendere cinque giorni dalla trasmissione da parte del GSE all’Agenzia delle Entrate dei dati definitivi.
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