22/05/2024
Hai un impianto fotovoltaico aziendale con una potenza superiore a 50kWp e non hai mai verificato che stia performando al meglio? È il momento di intervenire.
L’estate si sta avvicinando, e questa stagione per chi ha un impianto fotovoltaico aziendale è particolarmente importante.
Purtroppo ci sono tantissime aziende che non riescono ad approfittare adeguatamente dei mesi estivi per produrre il massimo quantitativo di energia consentito dal loro impianto, perché quest’ultimo non sta lavorando come dovrebbe.
Più dell’80% degli impianti fotovoltaici installati non produce quanto dovrebbe, e questo può accadere per diversi motivi:
▲ Eventi atmosferici e naturali: la grandine, un eccessivo ombreggiamento, il deposito di detriti ambientali o anche la semplice bava delle lumache possono ridurre le prestazioni dei pannelli.
▲ Deterioramento: la delaminazione o la rottura meccanica di una cella hanno un impatto diretto sulle performance dell’impianto.
▲ Difetti di manutenzione e installazione: non basta una semplice ispezione visiva per individuare ad esempio le anomalie termiche (hot spot) o il malfunzionamento del diodo by-pass.
Mediamente un impianto fotovoltaico aziendale ha un ciclo di vita di 30 anni e può generare un valore che arriva a circa 5 volte l’investimento iniziale. Solo che per avere questi risultati è essenziale mantenere l’impianto in salute, oppure i tempi di rientro dell’investimento salgono in maniera esponenziale.
Generalmente, se c’è stata una forte grandinata si tende a controllare lo stato dei pannelli, mentre è più difficile accorgersi ad esempio della presenza di hot spot, che non si rilevano a occhio nudo.
Come fare, quindi, per essere certi di avere un impianto fotovoltaico aziendale che “lavora” come dovrebbe?
È essenziale sottoporlo a un check-up adeguato, oppure si rischiano grosse perdite economiche.
Attenzione: il tuo impianto potrebbe produrre la metà di quanto dovrebbe!
Molte aziende, una volta installato il proprio impianto fotovoltaico, non provvedono ad attivare un servizio di monitoraggio o di manutenzione ordinaria per controllarne lo stato di salute. Soprattutto quando l’impianto non dà segni evidenti di malfunzionamento o di guasti, si tende a fare l’errore di pensare che tutto funzioni normalmente, quando in realtà potrebbe non essere così.
Ad esempio, di recente il team XIBER è stato contattato da un’azienda del settore metalmeccanico, attiva nella provincia di Modena, per una verifica delle condizioni del proprio impianto fotovoltaico, installato nel 2011.
Quello che è emerso dal check-up XIBER è che la produzione reale annua di energia era la metà di quella attesa. Tradotto in termini pratici, l’azienda stava perdendo ogni anno circa 38.500€ di incentivi GSE a causa di questo ribasso delle prestazioni del fotovoltaico.
In breve: l’impianto fotovoltaico installato dall’azienda ha una potenza di 200 kWp e dovrebbe produrre 260 MWh di energia l’anno, mentre al momento del check-up ne produceva in realtà solo 132 MWh. A 12 anni dall’installazione, quindi praticamente a un terzo del suo ciclo di vita, l’impianto aveva perso il 51% delle sue performance.
A cosa è dovuto questo crollo delle performance dell’impianto fotovoltaico?
La soluzione di XIBER.
Per esaminare le condizioni dei pannelli fotovoltaici, abbiamo effettuato un’ispezione termografica con drone, che ci ha permesso di controllare il 100% dei moduli installati sul tetto dell’azienda. Abbiamo così rilevato una serie di hot spot, che non solo avevano abbassato del 50% la produttività dell’impianto ma che ne stavano anche minando la sicurezza: queste anomalie sono infatti tra le prime cause di incendio nel fotovoltaico. Abbiamo quindi analizzato a fondo la situazione e proposto un piano di intervento, che è stato poi accettato e messo in pratica: abbiamo effettuato un revamping dell’impianto fotovoltaico con nuovi pannelli di ultima generazione ad alta efficienza e stilato un programma di manutenzione preventiva
La soluzione proposta da XIBER prevede:
▲ Tempo di rientro dell’investimento per il revamping inferiore a 3 anni
▲ + 40.000€ l’anno di incentivi GSE
▲ Risparmio di circa 20.000€ all’anno in bolletta, il 30% di quanto l'azienda spendeva
▲ -35 tonnellate/anno emissioni di CO2
Se non avessimo effettuato il check-up, questa azienda avrebbe quindi continuato a perdere denaro e ad avere un impatto ambientale ben più elevato di quanto credeva.
Hai mai verificato le performance del tuo impianto fotovoltaico aziendale?
Non perdere tempo: effettua un check-up prima dell’estate, in modo da approfittare al massimo di tutte le ore di sole dei prossimi mesi!
Se il tuo impianto ha una potenza superiore a 50kWp, richiedici il nostro SunCheckPro: il check-up XIBER che protegge il tuo lavoro e il tuo investimento. È composto da:
▲ Check-up tecnico: ispezione visiva e termografica con drone dell’impianto
▲ Analisi delle performance di produzione ed economiche, con controllo degli adempimenti burocratici
▲ Report finale con resoconto delle anomalie rilevate, dei loro effetti sulla produttività dell’impianto e delle soluzioni correttive che possono essere messe in atto per ottimizzare le performance.
XIBER è l’azienda del Gruppo TESYA che accompagna le aziende nel percorso di transizione energetica e decarbonizzazione per migliorarne la competitività. Le nostre soluzioni chiavi in mano integrano spontaneamente diverse tecnologie, come fotovoltaico, sistemi di accumulo, pompe di calore, sistemi di illuminazione efficiente e molto altro, offrendo la comodità di avere un unico interlocutore per tutte le fasi del loro percorso: diagnosi energetica, progettazione, realizzazione, assistenza tecnica, monitoraggio da remoto e ottimizzazione dei parametri operativi.
In questo momento il tuo impianto fotovoltaico potrebbe farti perdere energia e denaro: scopri subito se è così, e rendi di nuovo vantaggioso il tuo investimento!