05/05/2021

Sai che anche tu, nel corso della vita dell’impianto fotovoltaico, potresti aver bisogno di completare la pratica di cambio di titolarità?

Per cambio di titolarità di un impianto fotovoltaico si intende la variazione del Soggetto dovuta a differenti ragioni. È possibile volturare sia l’incentivo in Conto Energia, sia la convenzione (SSP/RID). Possono essere soggetti a tale pratica sia i privati sia le aziende.

Quando serve?

Per le persone fisiche le motivazioni più frequenti sono la compravendita della propria abitazione e la successione. Per le persone giuridiche si parla di cambio di titolarità ad esempio in caso di affitto dell’immobile, cessione di azienda/conferimento di azienda o di ramo d‘azienda, cessione del contratto di leasing dell’impianto.

Come funziona e come orientarsi?

In molti casi, se necessario, è possibile intestare a soggetti differenti il conto energia e la convenzione SSP/RID. In questo modo è possibile affittare il proprio capannone con un impianto fotovoltaico ad un inquilino, continuando a beneficiare del conto energia oppure vendere la propria abitazione, continuando a percepire l’incentivo. Sono varie le soluzioni che la normativa vigente ci consente di adottare, in base alle esigenze del cliente. E’ fondamentale decidere preventivamente quale nuova configurazione si vuole assumere, così da inviare le corrette comunicazioni a tutti gli enti competenti e coordinarsi con i professionisti coinvolti a seconda della casistica. Ad esempio, in caso di compravendita se l’impianto fotovoltaico supera i 6 kWp deve sempre essere specificato nell’atto notarile, con particolare riferimento ai numeri di convenzioni GSE. Altre volte è possibile vendere l’immobile, mantenendo il diritto di superficie sul lastrico solare regolato separatamente. In tal caso è necessario rivolgersi anche ad un geometra.

Quali enti sono coinvolti?

Il cambio di titolarità dell’impianto fotovoltaico deve essere comunicato a:
  • GSE
  • TERNA
  • Gestore di Rete
  • Fornitore di energia
  • Comune (in base al titolo autorizzativo)
  • Agenzia delle Dogane (se > 20 kWp)
Come hai visto, in base all’esigenza e alle caratteristiche dell’impianto fotovoltaico (potenza, convenzioni,…) cambiano l’iter da seguire e gli enti/professionisti con cui interagire. E’ importante per tutti i soggetti coinvolti essere informati su tutte le opportunità previste dalla normativa. Non rischiare di incorrere in sanzioni o sospensioni prolungate dei pagamenti GSE, contattaci e definiremo insieme la configurazione migliore per te!

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